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Geremia
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(Testo CEI74)

7
2. ORACOLI PRONUNZIATI SOPRATTUTTO AL TEMPO DI IOIAKIM
Il vero culto
a) L'attacco contro il tempio

1Questa è la parola che fu rivolta dal Signore a Geremia: 2«Fermati alla porta del tempio del Signore e là pronunzia questo discorso dicendo: Ascoltate la parola del Signore, voi tutti di Giuda che attraversate queste porte per prostrarvi al Signore. 3Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Migliorate la vostra condotta e le vostre azioni e io vi farò abitare in questo luogo. 4Pertanto non confidate nelle parole menzognere di coloro che dicono: Tempio del Signore, tempio del Signore, tempio del Signore è questo!

5Poiché, se veramente emenderete la vostra condotta e le vostre azioni, se realmente pronunzierete giuste sentenze fra un uomo e il suo avversario; 6se non opprimerete lo straniero, l'orfano e la vedova, se non spargerete il sangue innocente in questo luogo e se non seguirete per vostra disgrazia altri dei, 7io vi farò abitare in questo luogo, nel paese che diedi ai vostri padri da lungo tempo e per sempre. 8Ma voi confidate in parole false e ciò non vi gioverà: 9rubare, uccidere, commettere adulterio, giurare il falso, bruciare incenso a Baal, seguire altri dei che non conoscevate. 10Poi venite e vi presentate alla mia presenza in questo tempio, che prende il nome da me, e dite: Siamo salvi! per poi compiere tutti questi abomini. 11Forse è una spelonca di ladri ai vostri occhi questo tempio che prende il nome da me? Anch'io, ecco, vedo tutto questo. Parola del Signore. 12Andate, dunque, nella mia dimora che era in Silo, dove avevo da principio posto il mio nome; considerate che cosa io ne ho fatto a causa della malvagità di Israele, mio popolo. 13Ora, poiché avete compiuto tutte queste azioni - parola del Signore - e, quando vi ho parlato con premura e sempre, non mi avete ascoltato e, quando vi ho chiamato, non mi avete risposto, 14io tratterò questo tempio che porta il mio nome e nel quale confidate e questo luogo che ho concesso a voi e ai vostri padri, come ho trattato Silo.
15Vi scaccerò davanti a me come ho scacciato tutti i vostri fratelli, tutta la discendenza di Efraim.

b) Gli dei stranieri

16Tu poi, non pregare per questo popolo, non innalzare per esso suppliche e preghiere né insistere presso di me, perché non ti ascolterò. 17Non vedi che cosa fanno nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme? 18I figli raccolgono la legna, i padri accendono il fuoco e le donne impastano la farina per preparare focacce alla Regina del cielo; poi si compiono libazioni ad altri dei per offendermi. 19Ma forse costoro offendono me - oracolo del Signore - o non piuttosto se stessi a loro vergogna?». 20Pertanto, dice il Signore Dio: «Ecco il mio furore, la mia ira si riversa su questo luogo, sugli uomini e sul bestiame, sugli alberi dei campi e sui frutti della terra e brucerà senza estinguersi».

c) Il culto senza fedeltà

21Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: «Aggiungete pure i vostri olocausti ai vostri sacrifici e mangiatene la carne! 22In verità io non parlai né diedi comandi sull'olocausto e sul sacrificio ai vostri padri, quando li feci uscire dal paese d'Egitto. 23Ma questo comandai loro: Ascoltate la mia voce! Allora io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; e camminate sempre sulla strada che vi prescriverò, perché siate felici. 24Ma essi non ascoltarono né prestarono orecchio; anzi procedettero secondo l'ostinazione del loro cuore malvagio e invece di voltarmi la faccia mi han voltato le spalle, 25da quando i loro padri uscirono dal paese d'Egitto fino ad oggi. Io inviai a voi tutti i miei servitori, i profeti, con premura e sempre; 26eppure essi non li ascoltarono e non prestarono orecchio. Resero dura la loro nuca, divennero peggiori dei loro padri. 27Tu dirai loro tutte queste cose, ma essi non ti ascolteranno; li chiamerai, ma non ti risponderanno. 28Allora dirai loro: Questo è il popolo che non ascolta la voce del Signore suo Dio né accetta la correzione. La fedeltà è sparita, è stata bandita dalla loro bocca.

d) Di nuovo il culto illegittimo; minaccia di esilio

29Taglia la tua chioma e gettala via
e intona sulle alture un canto lugubre,
perché il Signore ha rigettato e abbandonato
la generazione che è oggetto della sua ira.

30Perché i figli di Giuda hanno commesso ciò che è male ai miei occhi, oracolo del Signore. Hanno posto i loro abomini nel tempio che prende il nome da me, per contaminarlo. 31Hanno costruito l'altare di Tofet, nella valle di Ben-Hinnòn, per bruciare nel fuoco i figli e le figlie, cosa che io non ho mai comandato e che non mi è mai venuta in mente. 32Perciò verranno giorni - oracolo del Signore - nei quali non si chiamerà più Tofet né valle di Ben-Hinnòn, ma valle della Strage. Allora si seppellirà in Tofet, perché non ci sarà altro luogo. 33I cadaveri di questo popolo saranno pasto agli uccelli dell'aria e alle bestie selvatiche e nessuno li scaccerà. 34Io farò cessare nelle città di Giuda e nelle vie di Gerusalemme le grida di gioia e la voce dell'allegria, la voce dello sposo e della sposa, poiché il paese sarà ridotto un deserto».

(Testo TILC)

7
Geremia parla davanti al tempio

1-3Il Signore ordinò a Geremia di andare al tempio per parlare al popolo di Giuda. Geremia si fermò alla porta d'ingresso, e a tutti quelli che entravano per partecipare alle cerimonie religiose diceva:
'Ascoltate quel che vi dice il Signore dell'universo, Dio d'Israele! Cambiate la vostra condotta e il vostro modo di agire, e io vi lascerò abitare in questo luogo. 4Non fidatevi di quelli che continuano a dire: 'Siamo al sicuro! Abbiamo il tempio del Signore, il tempio del Signore...'. Essi vi ingannano. 5'Piuttosto, migliorate davvero la vostra condotta e il vostro modo di agire. Ognuno agisca con giustizia verso il suo prossimo. 6Basta con lo sfruttamento dei forestieri, degli orfani e delle vedove! Basta con lo spargimento di sangue innocente in questa terra! Basta con il seguire divinità straniere! Vi portano solamente disgrazie! 7Se mi ascoltate, vi lascerò ancora abitare in questa terra che da tanto tempo ho dato ai vostri antenati e per sempre. 8'Non avete niente da guadagnare se continuate a fidarvi di chi vi inganna. 9Voi rubate, uccidete, commettete adulterio, giurate il falso, offrite sacrifici a Baal e seguite divinità straniere che prima non conoscevate. 10E ora venite qui, vi fermate davanti a me, in questo tempio consacrato a me, e dite: 'Siamo al sicuro'. Poi tornate a compiere le stesse azioni vergognose. 11Avete forse preso questo mio tempio per un covo di briganti? Io, il Signore, so bene quel che avete fatto. 12Come primo luogo per farmi costruire un santuario, io avevo scelto Silo. Ora andate a vedere che cosa ne ho fatto, a causa dei peccati del mio popolo Israele. 13Voi avete commesso ogni sorta di male. Quando io vi ho parlato con insistenza, voi non mi avete risposto. 14Quel che ho fatto a Silo, lo farò anche a questo tempio consacrato a me, a questo luogo che vi dà tanta sicurezza perché lo avevo assegnato ai vostri antenati e a voi. 15Vi scaccerò lontano da me, come ho fatto con i vostri connazionali, i discendenti di Efraim'. Questo ha detto il Signore.

La disubbidienza del popolo

16Il Signore disse: 'Geremia, non pregare per questo popolo, non piangere e non supplicarmi in suo favore, non insistere con me, perché non ti ascolterò. 17Non vedi che cosa fanno nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme? 18I ragazzi raccolgono la legna, gli uomini accendono il fuoco, le donne impastano la farina per fare dolci in onore della dea Istar, regina del cielo, e offrono vino ad altri dèi. Tutto questo mi offende. 19Ma è proprio me che offendono? No, offendono se stessi e si coprono di vergogna. 20Perciò la mia grande collera si riversa su questo luogo, sugli uomini e sul bestiame, sugli alberi della campagna e sui frutti della terra. Il mio furore brucerà come fuoco che non si spegne'. Così ha detto Dio, il Signore.

I rimproveri di Dio

21Così dice il Signore dell'universo, Dio d'Israele: 'Mangiatevi pure tutta la carne dei vostri sacrifici, anche quella che siete soliti bruciare completamente in mio onore. 22Quando feci uscire i vostri antenati dall'Egitto, non parlai affatto di questi sacrifici, non diedi nessun ordine al riguardo. 23Una sola cosa ho comandato: 'Ascoltate la mia voce! Così sarò il vostro Dio e voi il mio popolo. Osservate i miei comandamenti e tutto vi andrà bene'. 24Ma essi non ascoltarono, non prestarono attenzione. Si comportarono da testardi seguendo le loro inclinazioni perverse. Invece di avvicinarsi a me, mi hanno voltato le spalle. 25Da quando i vostri antenati uscirono dall'Egitto fino ad oggi, ho sempre continuato a mandarvi i miei servi, i profeti. 26Ma nessuno mi ha ascoltato, nessuno ha prestato attenzione. Anzi siete diventati ostinati e ribelli più dei vostri antenati. 27'Tu, Geremia, dirai loro tutte queste parole, ma essi non ti ascolteranno; li chiamerai ma non ti risponderanno. 28Sono un popolo che non ascolta la voce del Signore suo Dio e non accetta la correzione. La fedeltà è morta, e nemmeno se ne parla più'.

L'idolatria nella valle di Ben-Innom

29Dice il Signore:
'Tagliatevi i lunghi capelli,
abitanti di Gerusalemme,
e gettateli lontano.
Intonate un canto funebre
sulle vostre colline.
Io ho abbandonato e rigettato il popolo
perché ha meritato la mia collera.
30'Il popolo di Giuda ha commesso il male che io, il Signore, disapprovo. Hanno posto i loro idoli vergognosi nel tempio consacrato a me, e lo hanno profanato. 31Nella valle di Benlnnom hanno costruito un luogo sacro chiamato Tofet per bruciare i loro figli e le loro figlie in sacrificio. Io non ho mai comandato niente di simile, non l'ho mai pensato. 32Perciò io, il Signore, vi assicuro che verranno giorni nei quali non si chiamerà più Tofet né valle di Benlnnom, ma valle del Massacro. Là dovranno seppellire i morti, perché non ci sarà più posto altrove. 33I cadaveri di questo popolo saranno il pasto di uccelli rapaci e di bestie selvatiche. Non ci sarà nessuno per scacciarli. 34Nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme farò cessare i canti di gioia e di allegria, i canti dello sposo e della sposa, poiché il paese sarà ridotto a un deserto'.

(Testo CEI2008)

7
ORACOLI AL TEMPO DI IOIAKIM
Il tempio di Gerusalemme sarà distrutto

1 Questa parola fu rivolta dal Signore a Geremia: 2«Férmati alla porta del tempio del Signore e là pronuncia questo discorso: Ascoltate la parola del Signore, voi tutti di Giuda che varcate queste porte per prostrarvi al Signore. 3Così dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: Rendete buone la vostra condotta e le vostre azioni, e io vi farò abitare in questo luogo. 4Non confidate in parole menzognere ripetendo: «Questo è il tempio del Signore, il tempio del Signore, il tempio del Signore!». 5Se davvero renderete buone la vostra condotta e le vostre azioni, se praticherete la giustizia gli uni verso gli altri, 6se non opprimerete lo straniero, l'orfano e la vedova, se non spargerete sangue innocente in questo luogo e se non seguirete per vostra disgrazia dèi stranieri, 7io vi farò abitare in questo luogo, nella terra che diedi ai vostri padri da sempre e per sempre.
8Ma voi confidate in parole false, che non giovano: 9rubare, uccidere, commettere adulterio, giurare il falso, bruciare incenso a Baal, seguire altri dèi che non conoscevate. 10Poi venite e vi presentate davanti a me in questo tempio, sul quale è invocato il mio nome, e dite: «Siamo salvi!», e poi continuate a compiere tutti questi abomini. 11Forse per voi è un covo di ladri questo tempio sul quale è invocato il mio nome? Anch'io però vedo tutto questo! Oracolo del Signore. 12Andate, dunque, nella mia dimora di Silo, dove avevo da principio posto il mio nome; considerate che cosa io ne ho fatto a causa della malvagità d'Israele, mio popolo. 13Ora, poiché avete compiuto tutte queste azioni - oracolo del Signore - e, quando vi ho parlato con premura e insistenza, non mi avete ascoltato e quando vi ho chiamato non mi avete risposto, 14io tratterò questo tempio sul quale è invocato il mio nome e in cui confidate, e questo luogo che ho concesso a voi e ai vostri padri, come ho trattato Silo. 15Vi scaccerò dalla mia presenza, come ho scacciato tutti i vostri fratelli, tutta la discendenza di Èfraim.

Geremia non deve intercedere

16Tu poi, non pregare per questo popolo, non innalzare per esso suppliche e preghiere né insistere presso di me, perché non ti ascolterò. 17Non vedi che cosa fanno nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme? 18I figli raccolgono la legna, i padri accendono il fuoco e le donne impastano la farina per preparare focacce alla regina del cielo; poi si compiono libagioni ad altri dèi per offendermi. 19Ma è proprio me che offendono - oracolo del Signore - o non piuttosto se stessi, a loro stessa vergogna? 20Pertanto, dice il Signore Dio: Ecco, il mio furore, la mia ira si riversa su questo luogo, sugli uomini e sul bestiame, sugli alberi dei campi e sui frutti della terra, e brucerà senza estinguersi.

Dio non vuole la moltiplicazione dei sacrifici

21Dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: Aggiungete pure i vostri olocausti ai vostri sacrifici e mangiatene la carne! 22Io però non parlai né diedi ordini sull'olocausto e sul sacrificio ai vostri padri, quando li feci uscire dalla terra d'Egitto, 23ma ordinai loro: «Ascoltate la mia voce, e io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; camminate sempre sulla strada che vi prescriverò, perché siate felici». 24Ma essi non ascoltarono né prestarono orecchio alla mia parola; anzi, procedettero ostinatamente secondo il loro cuore malvagio e, invece di rivolgersi verso di me, mi hanno voltato le spalle. 25Da quando i vostri padri sono usciti dall'Egitto fino ad oggi, io vi ho inviato con assidua premura tutti i miei servi, i profeti; 26ma non mi hanno ascoltato né prestato orecchio, anzi hanno reso dura la loro cervìce, divenendo peggiori dei loro padri. 27Dirai loro tutte queste cose, ma non ti ascolteranno; li chiamerai, ma non ti risponderanno. 28Allora dirai loro: Questa è la nazione che non ascolta la voce del Signore, suo Dio, né accetta la correzione. La fedeltà è sparita, è stata bandita dalla loro bocca.

Minaccia di sterminio

29Taglia la tua chioma e gettala via,
e intona sulle alture un lamento,
perché il Signore ha rigettato e abbandonato
questa generazione che ha meritato la sua ira.

30Perché i figli di Giuda hanno commesso ciò che è male ai miei occhi, oracolo del Signore. Hanno collocato i loro idoli abominevoli nel tempio, sul quale è invocato il mio nome, per contaminarlo. 31Hanno costruito le alture di Tofet nella valle di Ben-Innòm, per bruciare nel fuoco i loro figli e le loro figlie, cosa che io non avevo mai comandato e che non avevo mai pensato. 32Perciò, ecco, verranno giorni - oracolo del Signore - nei quali non si chiamerà più Tofet né valle di Ben-Innòm, ma valle della Strage. Allora si seppellirà in Tofet, perché non ci sarà altro luogo. 33I cadaveri di questo popolo saranno pasto agli uccelli dell'aria e alle bestie della terra e nessuno li scaccerà. 34Farò cessare nelle città di Giuda e nelle vie di Gerusalemme i canti di gioia e d'allegria, i canti dello sposo e della sposa, perché la terra diverrà un deserto».

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